LA INGENIERÍA EN LA EDAD MEDIA Y EL RENACIMIENTO


LA INGENIERÍA EN LA EDAD MEDIA Y EL RENACIMIENTO

Los personajes clave de la Ingeniería en la Europa medieval se limitaron al diseño y construcción de máquinas militares y fortificaciones, y a la construcción de grandes edificios.

Al mismo tiempo, la atracción por las funciones de la maquinaria y el auxilio de los detalles de los procesos de ingeniería, empezaron a ser el vehículo de expansión de la ciencia de la ingeniería.

A principios del siglo XIII, conventos europeos habían producido manuscritos que ilustraban las diferentes máquinas y los procesos. Por ejemplo, alrededor del 1270 un monje de Cistercia, Villard Honnecourt, diseñó en un libro planos para una variedad de máquinas hidráulicas

Con el inicio de la tecnología de la Prensa, en el siglo XV, los libros ilustrados de máquinas y manuales de procesos técnicos fueron publicados por muchos artistas-tecnólogos.

Los cuadernos de Leonardo da Vinci, llenos de bosquejos de posibles e imposibles máquinas, han sido sin ninguna duda, inigualables.
   
Codice Arundel

Codice Arundel

Si trova a Londra presso la British Library. Il Codice Arundel e' una raccolta rilegata in marocchino di 283 carte di diverso formato, fogli provenienti da manoscritti smembrati e incollati su fogli di supporto (28*18 cm). Vi appaiono trattati argomenti vari: studi di fisica e meccanica, studi di ottica e di geometria euclidea, studi di pesi, studi di architettura; questi ultimi comprendono i lavori per la residenza reale di Francesco I a Ramorantin (Francia).
La maggior parte delle pagine può essere databile tra il 1478 e il 1518.
   
Codice Atlantico
Codice Atlantico

Conservato a Milano presso la Biblioteca Ambrosiana, il Codice Atlantico raccoglie disegni, per buona parte databili tra il 1478 e il 1518.
Vi sono trattati argomenti assai vari: studi di matematica, geometria, astronomia, botanica, zoologia, arti militari. Oggi si presenta riordinato in dodici volumi rilegati in pelle, formati da 1119 fogli di supporto formato 65*44 cm, che raccolgono carte di diversa dimensione.
Il nome Codice Atlantico deriva dal fatto che in origine tutte le carte erano raccolte in un unico volume di grande formato (quello degli atlanti appunto).
   
Codice Trivulziano
Codice Trivulziano

Il Codice Trivulziano e' conservato presso la Biblioteca Trivulziana del castello Sforzesco di Milano ed e' costituito da un fascicolo composto da 55 carte (20.5*14 cm) rispetto alle 62 originarie.
Oltre a studi di architettura militare e religiosa, sono presenti numerose pagine sugli studi da autodidatta di Leonardo finalizzati a migliorare la sua formazione letteraria.
La maggior parte delle pagine può essere databile tra il 1487e il 1490..
   
Codice sul volo degli uccelli

Codice sul volo degli uccelli

Questo codice al volo degli uccelli si trova presso la Biblioteca Reale di Torino ed e' composto da 17 pagine (21*15 cm) rispetto alle 18, databili intorno al 1505.
Tratta principalmente del volo degli uccelli che Leonardo analizza con un rigoroso approccio meccanico, cosi' come studia la funzione dell'ala, la resistenza dell'aria, i venti e le correnti.

   
Codice Ashburnham

Codice Ashburnham

Convenzionalmente identificati con due numeri: 2037 l'ex codice B e 2038 l'ex codice A, sono conservati a Parigi, presso l'Istituto di Francia; si tratta di due manoscritti cartacei (dimensione 24*19 cm), rilegati in cartone.
In origine facevano parte del manoscritto A da cui sono stati strappati alla meta' dell'Ottocento da Guglielmo Libri.
Raccolgono principalmente studi pittorici (Ash. 2038) e studi diversi (Ash. 2037), che Leonardo, con ogni probabilità, esegui' tra il 1489 e il 1492.

   
Codici dell'Istituto di Francia

Codici dell'Istituto di Francia

Sono conservati a Parigi, presso l'Istituto di Francia, e costituiti da dodici manoscritti cartacei, alcuni rilegati in pergamena, altri in pelle, altri ancora in cartone. Hanno diverse misure, il più piccolo e' il codice M (10*7 cm), il piu' grande e' il codice C (31.5*22 cm).
Per convenzione sono denominati ciascuno con una lettera dell'alfabeto, dalla A alla M, per un totale di 964 fogli.
Vari gli argomenti trattati: arte militare, ottica, geometria, volo degli uccelli, idraulica.
La maggior parte delle pagine sono databili presumibilmente tra il 1492 e il 1516.

   
Codici Forster

Codici Forster

Conservati a Londra, presso il Victoria and Albert Museum

Sono tre manoscritti cartacei, rilegati in pergamena, e denominati Forster I (14.5*10 cm), Forster II (19.5*7 cm), Forster III (9*6 cm).
Raccolgono studi di geometria, pesi e macchine idrauliche elaborati da Leonardo in diversi periodi tra il 1493 e il 1505.
   
Codice Leicester (ex Codice Hammer)

Codice Leicester (ex Codice Hammer)

Acquistato nel 1994 da Bill Gates, e' un manoscritto cartaceo, rilegato in pelle e composto da 36 fogli dalle dimensioni di 29*22 cm, dedicati in prevalenza a studi di idraulica e moti dell'acqua (1504-1506).
Sono presenti anche studi di astronomia.

   
Fogli di Windsor

Fogli di Windsor

Sono conservati presso il castello Reale di Windsor (Royal Collection) e comprendono circa 600 disegni, non rilegati e di differente formato.
Contengono studi di anatomia e di geografia, studi di cavalli, disegni, caricature nonchè un gruppo di carte geografiche.
Appartengono a diversi periodi della vita di Leonardo, compresi tra il 1478 e il 1518 circa.

   
Codici di Madrid

Codici di Madrid

Conservati presso la Biblioteca Nazionale di Madrid, dove furono riscoperti solo nel 1966, sono due manoscritti cartacei rilegati in marocchino rosso. Al fine di una rapida identificazione sono stati denominati "Madrid I" e "Madrid II"
La maggior parte delle pagine del Codice Madrid I che comprende 192 fogli (formato 21*15 cm) e raccoglie principalmente studi di meccanica, e' databile tra il 1490 e il 1496, mentre quello del Madrid II, comprendente 157 fogli (formato 21*15 cm) sono dedicate a studi geometrici, e risultano databili tra il 1503 e il 1505.

   
Francesco di Giorgio Martini

Cuadernos de este tipo fueron llevados por constructores, arquitectos y maquinistas, y los hicieron circular entre sus colegas.

El pintor, escultor y arquitecto Francesco di Giorgio Martini escribió su libro múltiple "Tratado de Arquitectura Civil y Militar"   alrededor de 1475.

Si bien nunca fue publicado, la copia del manuscrito fue puesta en circulación, y muchos de los diseños de Martini duplicados, aparecieron en libros publicados muchos años después de su muerte.

El científico alemán Georgius Agricola (1494-1555) escribió el famoso "De re metallica" ( publ. 1556) una recopilación ilustrada de canteras y minas, y procesos metalúrgicos. El libro fue utilizado por más de un siglo como un texto de ingeniería.

   
 

El italiano Agostino Ramelli (1531-1600) publicó su libro intitulado "Le diverse ed artificiose macchine" en 1588; el libro contiene ilustraciones que representan el funcionamiento de máquinas hidráulicas de todo tipo, muchas de las cuales imposibles de construir con los conocimientos tecnológicos de aquellos tiempos.